CAPITOLO VENTI Erec saliva velocemente l’interminabile scala che conduceva in cima al picco più alto delle Isole del Sud. Guardava in alto mentre avanzava, il cuore scaldato dalla vista della fortezza di suo padre. Si trovava lì, sul punto più alto dell’isola, proprio come ricordava da bambino. Era una struttura bellissima, come un piccolo castello, ma quadrato e basso, adornato da torrioni e parapetti. Era costruito con pietra antica estratta secoli prima da quelle scogliere e la sua presenza era imponente. Per Erec era casa sua e allo stesso tempo incarnava anche il luogo dei suoi sogni, un luogo quasi magico. Erec si avvicinò alle massicce porte di rame, alte e rettangolari, luccicanti al sole tanto da fargli strizzare gli occhi, con le loro enormi maniglie intagliate che gli portaron