«Che cos’è un astrologo?» chiese Pelridge. Alek grugnì, come a unirsi alla domanda. Le mani di Radina tra i capelli lo facevano sentire assonnato e soddisfatto. «Uno studioso molto sapiente, che osserva le stelle e ne trae certi auspici... come quello che ci riserva il futuro, ma non solo» spiegò Radina. «Per chi crede a scemenze» commentò Alek, ma in tono blando. Stava benissimo. Cercò di comunicare con lo sguardo a Radina che stava meravigliosamente e forse ci riuscì anche, perché lei gli rivolse un vago sorriso e riprese ad accarezzargli i capelli. «Ma il re ci credeva. Face un bando e il bando fu ascoltato da tutti, compreso da un contadino senza un soldo, che non sapeva né leggere, né scrivere e non sapeva nulla di stelle. E il contadino, nella sua ignoranza, pensò: quanto potrà m