13 REBECCA Gli uomini avevano tutte le intenzioni di costringermi a condividere che cosa mi stesse dando pensiero, ma alla fine, quando ero stata così fuori di testa dal desiderio di venire, Dash aveva ceduto. Invece di sfruttare il mio corpo contro di me, mi aveva spinta oltre il limite fino all’estasi. Era stato dolce quando mi aveva sollevata tra le braccia e portata al piano di sopra, spogliata con le più delicate delle movenze e infilata nel letto. Dopo essersi tolto a sua volta i vestiti, salì alle mie spalle e mi attirò con la mia schiena contro il suo petto così da accoccolarci assieme. Connor ci raggiunse poco dopo, infilandosi nel letto accanto a me dall’altro lato. Le loro mani mi accarezzarono la pelle, non in maniera carnale, ma come se non fossero stati in grado di toglier