Sherman staccò le mani dalla testiera e si voltò verso di lei. «Credo di non voler sapere come hai imparato» disse. Poi sospirò. «Posso farti venire con la bocca, se vuoi». «Dopo» sorrise lei, accarezzandogli il torace schizzato di sperma. Sherman si ripulì sommariamente la faccia e il petto, lei esplorò in punta di dita il reticolo di cicatrici che aveva sul fianco. «Non ti fanno impressione, è vero?». «Perché? No». «Non lo so. Ho sempre cercato di tenerle coperte. Oddio, a volte me l’hanno anche chiesto o fatto capire». Vera gli baciò una spalla. «Non mi fanno nessuna impressione. Mi dispiace per te, al massimo. Sono sicura che ha fatto male». «Molto male. Ed è... ed è quella scena che continuo a vedere nei flashback. Sono quasi guarito, vedi. Ma gli incubi e i flashback credo ch