Questo senso della sua incoerenza, non la aiutò a rispondere alla lettera di Goodwood, che decise di mettere a dormire per qualche tempo. Se egli si era proposto di perseguitarla, ne subisse allora anche le conseguenze, e prima fra tutte, che capisse come una sua visita a Gardencourt sarebbe stata poco gradita. Già esposta com’era, alle incursioni di un corteggiatore, sebbene potesse sembrare piacevole il sentirsi apprezzata in campi opposti, sentiva una specie di volgarità nell’intrattenerne due alla volta, di aspiranti tanto appassionati, anche nel caso che questo dovesse arrivare a rifiutarli entrambi. Non rispose dunque a Goodwood, ma in capo a tre giorni scrisse a Lord Warburton, e la lettera appartiene alla nostra storia: ″ Caro Lord Warburton, continue serie riflessioni non mi