15. L’attacco della pagoda sotterranea Dopo quei due spari, che annunciavano qualche cosa di grave, essendosi uditi verso la sinistra, ossia nella direzione in cui si trovava la pagoda sotterranea, era tenuto dietro un lungo silenzio. Quei due colpi dovevano essere stati sparati dalle sentinelle, che vegliavano fra le macchie che circondavano l’immensa roccia. Sandokan conosceva troppo bene le carabine dei suoi uomini per non ingannarsi. - Che abbiano fatto fuoco contro qualche spia? - chiese Tremal-Naik a Sandokan, il quale, curvo sulla prora della bangle, ascoltava attentamente. - Non lo so - rispose il pirata. - Tuttavia le mie inquietudini sono cresciute. Si direbbe che io prevedo qualche tradimento. - Può essere anche un falso allarme, amico, - disse Tremal-Naik. - Taci! - Altr