13. La scomparsa di Surama Erano trascorsi solamente quattro giorni dal duello fra Yanez e Teotokris, quando un pomeriggio, nell’ora in cui gli indiani, dopo la solita dormita, lasciano le loro stanze per recarsi a respirare una boccata d’aria sulle terrazze, si presentava al palazzo di Surama un bruttissimo individuo dinanzi al quale però tutti s’inchinavano come se fosse stato un altissimo personaggio od un essere più venerato ancora dei sacerdoti bramini. Si trattava d’un fakiro appartenente alla rispettabilissima classe dei gussain, ossia dei mendicanti religiosi d’una setta tantrica. Il suo aspetto era ben lungi dall’ispirare una qualche simpatia, anzi nemmeno un po’ di compassione. Un europeo sarebbe certamente scappato nauseato. Il suo viso era cinto da una barba lunghissima, in