Gli occhi mi si riempirono di lacrime, ma io le scacciai via. Mi mancava la mia casa, la mia macchina sportiva, il cazzo di cazzo. In tutta la mia vita, non avevo mai desiderato tanto intensamente di dormire nel mio letto a due piazze. Ma avevo pianto abbastanza. Diamine, non avevo fatto nient’altro durante i miei primi due mesi in prigione. Basta. Ero innocente e l’avrei provato. Sarei ritornata alla mia vita, al mio laboratorio. Volevo continuare a fare ricerca e a salvare delle vite. Era l’unica cos che volevo. Mi rifiutavo di arrendermi. Mio padre si sarebbe rivoltato nella tomba se fossi scappata di fronte a questa battaglia. Quando avevo cinque anni, aveva dovuto guardare mia madre morire. Io me la ricordavo a malapena, ma mi ricordavo la sensazione che mi dava la sua testa pelata q