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Gunnar, stanza di trasporto Viken
Il tecnico aveva una visuale migliore della mia. Impallidì e quasi barcollò. “Mia Regina?”
La Regina si sedette lentamente, la bambina tra le sue braccia, entrambe con i capelli rossi e scuri. Si voltò verso di me, confusa. “Dove mi trovo? Gunnar? Erik? Che succede?”
“Wolf!” La piccola Allayna sollevò le braccia non appena vide uno dei suoi compagni di giochi preferiti, Rolf. La piccoletta non riusciva a pronunciare il suo nome correttamente, e così continuava a chiamarlo Wolf. Imparai dalla regina che wolf voleva anche dire lupo, un animale della Terra noto per essere feroce e fedele, spietato e astuto. La Regina lo considerava un nomignolo adatto, poiché il mio amico era davvero tutte quelle cose.
Rolf si affrettò e prese Allayna dalle braccia del
