Semplice ma complessa. «No.» La sua voce si incrinò. «Nulla di più di di quanto potessi sopportare.» La girò e le scostò i capelli bagnati dagli occhi. «Bene», grugnì. «Perché ho intenzione di mettere il mio cazzo in ogni tuo buco ogni giorno fino a quando non chiederai pietà.» Doveva essere molto sciocco se pensava che minacciarla con il sesso l'avrebbe spaventata. «Tra le botte, si intende.» Il suo respiro si fermò. La sua mano era caduta a coppa sul suo monte di venere, tuttavia, il dito medio scivolò sulla sua fessura, aumentando di nuovo la sua temperatura, confermando il sospetto che per lui fosse tutto un gioco. Non nutriva profondo risentimento, si stava divertendo. Per le stelle, in che modo questo maschio suscitava tali reazioni in lei? Si leccò le labbra secche. Abbassò