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XANDER
Tyler si tirò fuori dalla figa di Emily. Vidi il rammarico sul suo volto nel farlo. Conoscevo quella sensazione. Avrei voluto tenere il mio cazzo infilato a fondo dentro di lei per sempre. La calda sensazione della sua figa, il modo in cui i suoi muscoli interni si contraevano e strizzavano, il modo in cui reagiva quando mi muovevo dentro di lei, bastavano a farmi desiderare di non uscirne mai. Tuttavia, quando Emily mi si accasciò in grembo mentre si riprendeva dai suoi due orgasmi, mi godetti la morbida sensazione di tenerla tra le braccia. Era così piccola, eppure aveva delle curve super abbondanti. Sentire la sua pelle setosa, vedere la sottile ragnatela di vene al di sotto della superficie, perfino il suo dolce sapore mi rendeva molto possessivo.
Mentre ero stato in prigio
