2 EMILY Prese le mutande da terra e se le mise su una spalla, il sottile tessuto bianco che contrastava fortemente con la sua camicia da lavoro. Un verso oscuro e profondo gli sfuggì dalla gola, mentre mi guardava... lì. Io azzardai un’occhiata al signor Tyler, che stava a sua volta scrutando il mio corpo. L’aria fresca mi colpiva le cosce sopra l’orlo delle mie calze e il mio sesso veniva riscaldato dai loro sguardi. Coprirmi sarebbe stata una perdita di tempo. Sapevo con Frank che una volta che un uomo si fissava sull’avere un rapporto sessuale, non c’era modo di dissuaderlo. Non ero vergine. Sapevo cosa volevano, cosa mi avrebbero fatto. Ma lì? Dovevo solamente chiudere gli occhi, stringere i denti e sopportare. Dovevo solamente capire come l’avrebbe fatto in ginocchio. «Riesco a sen