Con un movimento fulmineo delle dita Raoul fece schizzare a terra, come fosse una biglia, quella che a prima vista era solo una macchia nera che aveva fatto capolino sulla maglietta di Villa, all’altezza della spalla. Quest’ultimo rabbrividì pensando a un ragno. Guardò meglio l’animaletto scuro che ora strisciava a terra alla ricerca di un riparo. Urlò isterico. “Odio i ragni!”, squittì, facendo un passo indietro e guardandosi inorridito gli abiti temendo di averne altri addosso. “Non è un ragno, altrimenti glielo avrei lasciato addosso. Si dice che portino fortuna, fra l’altro…”, osservò il banchiere contrariato. Il sindaco allora cercò di capire che tipo d’insetto fosse quello che ora correva alla base della fontana. “Un sindaco che non conosce le varie tipologie di abitanti presenti