Il marchese di Athol era uom ricco e potente, e, comunque il tenessero in sospetta di nudrire sentimenti poco favorevoli al governo instituito dopo l’ultima rivoluzione, egli avea avuto ciò non per tanto l’accortezza di mettersi a capo di una fazione nel Consiglio privato di Scozia; la qual fazione essendo in corrispondenza coi presbiteriani dell’Inghilterra, avea credito bastante per intimorire l’altra di cui era capo il lord Cancelliere, e per minacciarla di farle perdere presto la sua preponderanza. Il bisogno di consultare un personaggio sì rilevante, offriva una scusa plausibile di ritardo a Ravenswood, che la fece valere non solo agli occhi di Bucklaw, ma anche a quelli di se medesimo per rimanere più lungamente a Wolfcrag; tanto più che allora si era incominciata a divulgare la voce