7 Alina Due mesi dopo Ripensando a quel periodo... ero così abituata a non contare niente per nessuno che ormai lo consideravo normale. Peggio, trattavo gli altri come loro trattavano me. E quando lo facevo per prima, loro poi mi trattavano con disinteresse a loro volta, e io avevo la conferma che a nessuno importava nulla. Era una spirale perversa e non so come mi fosse successo. Forse era iniziato proprio alle superiori, dove tutti cercavano di emergere e se ne fregavano degli altri. La grande novità del periodo fu che mi venne a parlare Charles Romano, il mio diretto concorrente, e mi propose di unire le forze. Poteva essere una soluzione fantastica, se non era un tentativo di fregarmi. Sì, ero sospettosa. La vita mi aveva insegnato a esserlo. Charles era il classico bianco di