A BORDO DELLA FOLGORE La Folgore del Corsaro Nero, uscita dagli isolotti e oltrepassato il lungo promontorio formato dagli ultimi contrafforti della Sierra di S. Marta, si era lanciata sulle acque del mar Caraybo, navigando verso il nord, ossia verso le Grandi Antille. Il mare era tranquillo, appena rotto dalla brezza mattutina che soffiava da sud-sud-est, la quale sollevava qua e là delle brevi onde che andavano a infrangersi, con sordi muggiti, contro i fianchi del rapido veliero. Gran numero d'uccelli di mare volteggiava al largo, accorrendo dalle coste. Bande di corvi di mare, uccellacci rapaci, grossi quanto un gallo, svolazzavano in prossimità delle spiagge, pronti a scagliarsi sulle più piccole prede ed a farle a brani ancora vive; mentre sulle onde scorrazzavano battaglioni di r