Li Wan, la Bianca«Il sole cala, Canim, e il calore del giorno non c’è più!»
Così disse Li Wan all’uomo il cui capo era nascosto sotto una coperta di pelle di scoiattolo, ma parlò a bassa voce, quasi contesa tra il dovere che aveva di svegliarlo e la paura che egli le ispirava. Perché essa aveva paura di quel suo grande marito così diverso da tutti gli altri uomini che aveva conosciuto.
Il grosso pezzo di carne d’alce stava friggendo, e la donna spinse la padella da un lato del fuoco. Nel far così, lanciò un’occhiata ai due cani della baia di Hudson che con le lingue rosse bavose penzoloni seguivano ogni suo movimento. Erano due cani enormi, irsuti, che si erano accucciati dalla parte dove soffiava la piccola colonna di fumo per sfuggire all’attacco delle numerose zanzare. Mentre Li Wan g
