Keesh, figlio di Keesh«E io darò sei coperte, ben calde, sei lame forti e resistenti, sei coltelli della baia di Hudson, taglienti e lunghi, due canoe, opera di Mogum, dieci cani saldi e tenaci, e tre fucili... uno ha il grilletto rotto, ma senza dubbio lo si può riparare». Keesh tacque e girò lo sguardo attorno a sé. Era il tempo della Grande Pesca e offriva tutte queste cose a Gnob, per averne la figlia, la bella Su-su. Le tribù si erano tutte riunite alla Missione di San Giorgio vicino allo Jukon; erano venute da nord, da sud, da est e da ovest, persino da Tozikakat e dal lontano Tana-naw. «E inoltre, Gnob, tu sei il capo dei Tana-naw; e io, Keesh, figlio di Keesh, sono il capo dei Thlunget. Perciò, quando il mio discendente nascerà da tua figlia, ci sarà una grande amicizia tra le du