12.

1058 Words

12.Si appoggiò esausta alla parete, i lunghi capelli biondi che gocciolavano sul trench. “Sono in un ritardo clamoroso e pure senza ombrello...” “Rilassati, Charly. Qui è da quasi due ore che cazzeggiano.” “Due ore?!” Carlotta sgranò gli occhi, sgomenta. “Già.” Dario le sfilò con galanteria il trench grondante acqua e lo gettò su una sedia imbottita di velluto, sotto lo sguardo atterrito di un cameriere. Carlotta indossava un abito attillato in raso rosso fuoco con un lungo spacco laterale. Era di foggia orientale e sulla stoffa cangiante erano ricamati uccelli del paradiso dalle piume viola. “Ehi, ma sei uno schianto!” esclamò Dario con un fischio di ammirazione. Lei arrossì. “Il professor Ginzburg non è ancora arrivato?” “Diciamo che si sta facendo desiderare, ma possiamo berci su

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