Capitolo 4 La parete del mondo Quando giunse il momento in cui sua madre cominciò ad abbandonare la tana, per andare a caccia di cibo, il lupacchiotto aveva ben imparato a conoscere la legge che gli proibiva di avvicinarsi all’ingresso. Questa legge gli era stata ripetutamente imposta dal naso e dalla zampa di sua madre, ma, oltre a questo, si stava sviluppando in lui l’istinto della paura. Nella sua breve vita, trascorsa sempre nella tana, non si era mai trovato di fronte a qualcosa che lo spaventasse. Eppure, la paura era sorta in lui. Era giunta fino a lui da lontani antenati, attraverso migliaia e migliaia di esistenze. Era un’eredità che aveva ricevuta direttamente da One Eye e dalla lupa; ma, a loro volta, essi l’avevano ricevuta da altre generazioni scomparse. La paura! Quell’