10 TUCKER «Buongiorno, tesoro.» Abigail si mosse sopra di me. Durante il sonno, mi era venuta tra le braccia fino ad appoggiare la testa contro la mia spalla, il suo corpo girato contro il mio. Una delle sue gambe era gettata sopra la mia e riuscivo a sentire il calore della sua figa contro la coscia. Mi ero svegliato all’alba e mi ero limitato a godermi la morbida sensazione del suo corpo, facendole scorrere le dita tra i lunghi capelli mentre lei continuava a dormire. Per quanto l’avessimo stravolta con una bella scopata appassionata, lei ci aveva stupiti. L’entità della sua passione non era stata una sorpresa, ma era talmente eccitata e aperta al riguardo. Aveva mostrato timore, non preoccupazione di fronte all’atto di rivendicare la sua verginità. Io ero entusiasta del fatto che no