Stelle, ci era vicina. Vicinissima. Anche senza aver vissuto l'esperienza di un orgasmo, lo sapeva.
Soffocò in un respiro, spinse i seni verso il soffitto. Le luci le lampeggiarono davanti agli occhi mentre sfrecciava oltre il limite, nell'orgasmo. Il suo canale ebbe uno spasmo, serrandosi e aprendosi in raffiche rapide. Gli avvolse le gambe dietro al collo e strinse, intrappolandogli la testa tra le cosce mentre ansimava e singhiozzava verso l’abbandono.
Quando le tornò la vista, gli occhi cercarono quelli dello zandiano. Se possibile sembrava ancora più selvaggio, con il sudore a imperlargli la fronte, le antenne di un viola più scuro.
Scuoteva la testa come arrabbiato con lei.
Ma cos’aveva fatto?
La capovolse di nuovo, sollevandola e posizionandola come se per lui il suo peso fosse
