Capitolo 9 Arrivò il giorno della partenza. La sera prima, il compiacente signor Thomson ci aveva portato pressanti commendatizie per il conte Trampe, governatore dell’Islanda, per il signor Pictursson, coadiutore del vescovo, e per il signor Finsen, sindaco di Reykjavik. In compenso mio zio gli concesse le più calorose strette di mano. Il giorno 2, alle sei del mattino, i nostri preziosi bagagli venivano portati a bordo della Valkyria. Il capitano ci condusse in due cabine abbastanza strette, collocate sotto una specie di tugal, il ripostiglio, che si ricava nell’ultimo angolo della poppa o della prua nei piccoli bastimenti. «Avremo buon vento?» Domandò mio zio. «Eccellente,» rispose il capitano Bjarne, «una brezza di Sud-est. Usciremo dal Sund col vento in poppa e a vele spiegate.»