Capitolo XIVCesarea. Praetorium romano, sede del comando del legatus Augusti Publio Sulpicio Quirino Il tribunus laticlavius Decio Furio Salario entrò nel praetorium di Cesarea dall’ingresso principale, guardato a vista da una decina di legionari armati di pilum e protetti dai grandi scuta della fanteria romana. Lasciato il cavallo nel cortile del palazzo, legato a una palizzata nei pressi di un abbeveratoio, l’uomo si avviò verso il portone di legno scuro: non riusciva ancora a capire quale fosse il motivo per cui il legatus Augusti Publio Sulpicio Quirino lo avesse convocato d’urgenza, costringendolo a lasciare le esercitazioni in cui era impegnato nel deserto, nei dintorni di Masada, con la sua Decima Legio Fretensis. A trent’anni il tribuno poteva ormai considerarsi un veterano: si e