Capitolo XIDalla grande vasca da bagno saliva forte il profumo dolciastro dell’essenza di sandalo. E l’acqua sembrava della temperatura giusta. Herodes aveva scelto anche una nuova concubina da affiancare alla danzatrice Esther in quella notte che si annunciava ricca di piaceri. Norah era una cananea piccola e graziosa, dal corpo proporzionato con i seni appena accennati dai capezzoli color nocciola e la pelle di una delicata sfumatura ambrata: doveva avere al massimo dodici anni. A colpire erano soprattutto i suoi occhi, allungati con sapienti dosi di kohl che ne sottolineavano le iridi di un particolare colore giallastro e le donavano uno sguardo quasi felino. Ad acquistarla era stato il mazkir. Nicholas aveva già sentito parlare in passato di queste ragazze con gli occhi dorati, ma non