Capitolo VIIFuori dalle mura di Gerico in Galilea Piazzale delle esecuzioni Aspettarono il momento in cui la luna tramontò all’orizzonte, nell’ora più buia della notte che precede le prime luci del mattino. Poi le ombre incappucciate di nero si mossero agili e veloci abbandonando il nascondiglio dei cespugli di tamerice in cui si erano celate fino a quel momento. Senza il minimo rumore, allargandosi e badando bene a non richiamare l’attenzione delle sentinelle che sorvegliavano la porta di Gerico poco distante da loro, si portarono alle spalle dei quattro legionari di guardia alle croci. Veloci come scorpioni del deserto, gli zeloti estrassero i sica, gli affilati pugnali dalla caratteristica lama angolata che portavano nascosti tra le pieghe dei mantelli scuri in modo che non riflettess