CAPITOLO DIECI
Era una di quelle notti, pensò, in cui il calore del sud riempiva le campagne come un gigante invisibile determinato a calpestare ogni cosa. I suoi passi sul marciapiede erano attutiti, eppure sembravano incredibilmente rumorosi. Persino le rane e i grilli erano rumorosi, quasi come se le loro voci fossero amplificate da un altoparlante.
Camminava accanto agli edifici lungo la strada, facendo di tutto per tenersi lontano dai lampioni. Il crepuscolo si era trasformato in notte mezz’ora prima, gettando le stradine di paese in uno stato di quiete che era quasi ultraterrena.
Ma era proprio quella tranquillità il motivo per cui si trovava lì; o meglio, non la tranquillità in sé, ma quello che comportava.
Giunto al termine della strada, vide un uomo arrivare dalla direzione op
