Isola dei Pirati Ashure si sporse e sfiorò le labbra di Tonya con un bacio. La donna mormorò assonnata e rotolò supina prima di protendersi alla cieca e toccargli una guancia. Asahi sorrise dolcemente mentre abbassava lo sguardo sui suoi occhi colmi di sonno. “Te ne vai già?” mormorò Tonya con voce ancora greve di sonno. “Sì, amore mio. Prima me ne andrò, prima potrò tornare da te,” la prese in giro affettuosamente. Tonya si spinse indietro fino ad appoggiarsi alla testiera. “Hai la spada che ha incantato Magna?” chiese. “Sì, è nascosta al sicuro,” rispose lui. “Hai lo specchio e la borsa che ti ho preparato?” proseguì la donna, levandosi i capelli scarmigliati dal viso. Ashure ridacchiò e le diede un lungo bacio. “Ho tutto. Cibo, vestiti, spade, le protezioni magiche che mi ha dato