CAPITOLO 6 “Riesco quasi a sentire i tuoi pensieri,” rifletté Nali, guardando di sottecchi Asahi. “Sono così rumorosi?” scherzò lui. Nali ridacchiò sommessamente. “Un pochino,” rispose giocosa. Camminavano da ore nei chilometri di infiniti cunicoli. L’abilità che doveva essere stata necessaria per costruire quel labirinto era incredibile. Asahi avrebbe potuto trascorrere settimane semplicemente studiando le decorazioni intagliate in alcuni dei passaggi. Ma erano l’ingegneria e l’ingegnoso intrico dei tunnel a sconvolgergli la mente. Attraversarono l’ennesima stretta apertura ad arco ed entrarono in una grande caverna circolare dal soffitto a cupola. Come le altre, era piena di ingressi di tunnel. Solo uno era il passaggio corretto che li avrebbe condotti all’uscita – prima o poi. Tutt