Capitolo XI Mezz'ora dopo Nikolàj Petròvič uscì per andare in giardino sotto il suo caro pergolato. Lo assalirono pensieri tristi. Per la prima volta aveva sentito con chiarezza la sua distanza dal figlio e aveva il presentimento che sarebbe diventata ogni giorno più grande. Erano stati quindi inutili quelle intere giornate d'inverno che aveva trascorso a Pietroburgo leggendo gli ultimissimi libri; inutilmente aveva ascoltato le conversazioni dei giovani, inutilmente si era rallegrato quando era riuscito a dire anche la sua parola nei loro animati discorsi. Mio fratello dice che ho ragione, pensava, e, al di là di qualsiasi amor proprio, anche a me sembra che loro siano più lontani di noi dalla verità, e nello stesso tempo sento che hanno qualcosa che a noi manca: un senso di superiorità