In conclusione, fino a Gutenberg, l’architettura è la scrittura principale, la scrittura universale. Di questo libro granitico iniziato in Oriente e continuato poi nell’antichità greca e romana, il Medio Evo ha scritto l’ultima pagina. Del resto, questo fenomeno di un’architettura del popolo che subentra ad un’architettura di casta che abbiamo appena visto nel Medio Evo, si riproduce con assoluta analogia di movimenti, nell’intelligenza umana in ogni altra grande epoca storica. Così, per enunciare qui solo in modo approssimativo una legge che meriterebbe di essere sviluppata in più volumi, nell’alto Oriente, culla dei tempi primitivi, all’architettura indù segue l’architettura fenicia, madre opulenta dell’architettura araba; nell’antichità classica, all’architettura egiziana, di cui lo sti