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Kiel, Cacciatore Everian, La Colonia
La sua fica stretta e bagnata si contrae attorno al mio cazzo. Provo ad essere gentile, a trattenermi, ma non funziona. Non quando la sua soffice voce mi implora di scoparla. Vuole il mio cazzo, vuole che la riempa. E io non glielo negherò, non le negherò quel piacere. Né lo negherò a me stesso.
Io non sono tipo da farmi dire da una donna quello che devo fare. Sono io quello che comanda. Sono io quello potente. Sono io il protettore, il guardiano. Il maschio dominante. Ma quando la sua fica mi cola sulla punta del cazzo, è lei che ha tutto il potere, e io non posso far altro che inchinarmi. E quando la penetro fino in fondo e il mio orgasmo continua a crescere, allora devo arrendermi. La prendo. Con forza. Fino in fondo. La porto al limite, e oltre
