“Svuota la mente,” lui la rimproverò. “Se c'è qualcosa dentro, non sarai mai in grado di combattere.”
Restarono entrambi lì, senza fiato, esausti, prendendosi una pausa. Lei si asciugò il sudore dalla fronte, e si rese conto che lui aveva ragione. La mente era piena. Distratta.
“Ma non stavo scherzando, sai,” lui aggiunse. “Vorrei davvero uscire con te.”
Lei lo guardò, e stava ancora ridendo, e lei si rese conto che era serio.
Grandioso. Non era lì neanche da un'ora, e già aveva problemi di cuore. Si erano appena conosciuti. Come poteva già chiederle di uscire? E' così che agivano tutti i vampiri? Tutto andava così velocemente in quel mondo? Era sbalorditivo. Non conosceva neanche l'etichetta dei vampiri.
Le piaceva Patrick, davvero, ma soltanto come amico. Come poteva dirglielo? Par
