CAPITOLO TREDICI “Chi è questo adesso?” chiese Mags tamponando con un batuffolo di cotone il taglio sulla tempia destra di Keri. “Il nome mi suona familiare.” Keri sedeva nella vasca da bagno di Ray, con tutto il corpo in ammollo in acqua calda e sali di magnesio, a spiegare la situazione all’amica mentre cercava di fingere che il bruciore del sale nelle molteplici ferite aperte che aveva non la infastidisse, anche se gli occhi continuavano a orlarsi involontariamente di lacrime. Mags era venuta da Ray circa un’ora prima, dopo aver ricevuto una telefonata a uno dei suoi cellulari usa e getta da un usa e getta che lui aveva appena comprato. Secondo le istruzioni di Keri, Ray l’aveva aggiornata sui fondamentali e le aveva chiesto di venire al suo appartamento il più velocemente possibile,