7. «Posso chiamare l’elicottero. Certo, dovrò confessare di non avere l’influenza. E spiegare perché non riesco a guidare un’auto del tutto funzionante». «Posso guidare fino... fino a un albergo nelle vicinanze, suppongo» offrì Allegra. «Non ha la patente». «Ce l’ho. Ma non guido. Cioè, guido molto male. Ma visto che è un’emergenza e che qua il traffico è limitato, presumo di poter guidare fino...» «Quello posso farlo anch’io». Savarin si stropicciò la faccia. «Mi riconosceranno. Arriveranno i paparazzi, sperando di beccarmi con una fidanzata o qualcosa del genere». Allegra si sciolse i capelli. Si sentiva stanca e sudaticcia. Indossava quel vestito fin dalla mattina e ormai non lo sopportava più. «Potrei chiamare qualcuno. Non so bene chi, devo ancora pensarci. Due persone che ve