“No, Archie. La Tholus Lucis è un’altra cosa. Mi fa piacere che stiate iniziando a muovere i primi passi in quella direzione. Vi accorgerete da soli che non c’entra con la capacità di essere in equilibrio sempre, dentro e fuori. Quanto ricordi è, però, corretto. Hai capito bene.” “Magister, cosa pensa sia successo ai nostri compagni?” appurò Horatio con apprensione. Lo sguardo di Rheticus si velò e il sorriso si spense. La sua espressione era più perplessa, che preoccupata. “Non so.” si limitò a dire. “Professore, lei crede che la Physica Edita Wynnstan riuscirà a trovare una cura?” si accertò Hyppolite, ansiosa. “Lo spero. Lo spero proprio.” si augurò l’uomo, il cui sguardo acuto si era fatto assente. Ares e compagni stavano ancora discutendo della lezione di Alchimia appena terminat