Capitolo II Una nuova proposta del capitano Nemo A mezzogiorno del 28 gennaio, ritornando in superficie a 9 gradi e 4 primi di latitudine nord, il Nautilus si trovò in vista di una terra a otto miglia a ovest. Osservai, prima di tutto, una catena montagnosa alta circa settecento metri, la cui configurazione si snodava molto capricciosamente. Quando il secondo ebbe rilevato il punto, rientrai nel salone e, non appena la posizione fu riportata sulla carta, riscontrai che eravamo in presenza dell’isola di Ceylon, la perla che pende al lobo inferiore della penisola indiana. Andai in biblioteca a cercare qualche lettura relativa a quell’isola, una delle più fertili del globo, e trovai l’opera di Sirr “Ceylon and the cingalese”. Rientrato nel salone, la prima cosa che feci fu di annotare