5.
Quando tornò dal bagno lo trovò sul letto, appoggiato allo schienale, coperto fino alla vita dalle lenzuola. Assonnato. Bello, con quegli occhi dalla piega un po’ triste che avevano fatto la fortuna di Hugh Grant e di Mattew Goode, ma senza la sempiterna aria piaciona di entrambi. Vallespinosa era parecchio più vero, stanco dopo una giornata pesante, affaticato da un lavoro che chiedeva molto.
La sentì entrare e spostò lo sguardo su di lei. Avevano lasciato accesa solo un abat-jour, nella luce morbida della stanza Isla apprezzò le sue proporzioni, le braccia ferme, lo stomaco appena sporgente, sporgente in modo umano, ancora una volta quelle belle mani dalle vene in rilievo. E apprezzò il modo in cui la guardava, l’ammirazione non celata.
In fondo tutti avevano bisogno di sentirsi be
