CAPITOLO NOVE Riley si fermò a metà del pensiero. Che cosa vuoi dire? si chiese. Che cosa pensi di fare? Eppure non riusciva a cancellare l’idea dalla propria mente, il fatto che potesse in qualche modo sbirciare tra le vere sensazioni del killer. Si allontanò dalla porta, e si appoggiò accanto al muro esterno dell’edificio, prendendo respiri profondi e provando a costringersi a pensare razionalmente. Certamente, si disse, non crederai di riuscire a scoprire quello che è successo a Rhea prestando attenzione a … … a cosa? Ma persino mentre se ne stava lì a litigare con se stessa, sapeva che stava percependo qualcosa di reale. Stava ricevendo delle informazioni su quello che era successo in quel luogo. E doveva apprenderle in qualunque modo possibile. Si sentì sicura del modo in cui