Santini si fermò, aprì il portatile e scaricò uno dei testi salvati da Jon. «Questo è un documento che attesta quanto vi spiegherò in seguito.» Diede un comando e su uno schermo apparve la traduzione latina di uno scritto del X secolo a.C. “Poi Salomone mandò a dire a Huram re di Tiro: «Fai con me come facesti con Davide mio padre, al quale mandasti de’ cedri per edificarsi una casa di abitazione. Ecco, io sto per edificare una casa per il nome dell’Eterno, dell’Iddio mio, per consacrargliela, per bruciare dinanzi a lui il profumo fragrante, per esporvi permanentemente i pani della presentazione, e per offrirvi gli olocausti del mattino e della sera, dei sabati, dei novilunî, e delle feste dell’Eterno, dell’Iddio nostro. Questa è una legge perpetua per Israele. La casa ch’io sto per edif