CAPITOLO VENTI
Godfrey sedeva accanto ad Akorth, Fulton, Ario e Merek, piegato su un bancone tra le vie secondarie di Volusia, curandosi le ferite con una serie di bicchieri. Prese un altro lungo sorso di birra con la schiuma che usciva dai bordi del boccale e ancora una volta ammirò la birra dell’Impero. Era forte, marrone scuro, con un gusto di noce e scendeva liscia in gola. Non aveva mai assaggiato qualcosa di simile ed era certo che non gli sarebbe mai più ricapitato. Era un motivo serio per restare a Volusia.
La finì – la quinta consecutiva – e fece cenno all’oste di passargliene un’altra. Altre due gli apparvero davanti.
“Non ti pare che dovresti rallentare un attimino?” chiese una voce.
Godfrey sollevò lo sguardo e vide Ario che lo guardava con espressione piena di disapprovazi
