CAPITOLO IX Dove nascono le convinzioni Fece un passo, richiuse macchinalmente la porta dietro di sé e rimase in piedi, osservando quel che vedeva. Era un locale piuttosto vasto, rischiarato a malapena, ora pieno di rumore, ora silenzioso, in cui tutto l’apparato d’un processo penale si dispiegava colla sua gravità meschina e lugubre, in mezzo alla folla. A un capo della sala, dov’egli si trovava, alcuni giudici dall’aria distratta e dalla toga consunta, si rosicchiavan le unghie o chiudevan le palpebre; all’altro capo, una folla cenciosa; e poi avvocati in varii atteggiamenti, soldati dal viso onesto e duro, rivestimenti di legno macchiati, un soffitto sporco, tavoli ricoperti con un panno più giallo che verde, porte annerite dalle mani; alcune lampade da osteria, a più becchi, appe