CAPITOLO II

490 Words

CAPITOLO II È una fortuna che sul ponte d’Austerlitz passino i veicoli L’incertezza cessava, per Valjean. Fortunatamente, essa durava ancora per quegli uomini ed egli approfittò della loro esitazione; il tempo da essi perduto era guadagnato per lui. Uscì di sotto alla porta dove s’era rannicchiato e si spinse nella via delle Poste, verso la regione del Giardino Zoologico. Poiché Cosette incominciava a stancarsi, la prese fra le braccia e la portò; non v’era nessun passante e i fanali non erano stati accesi per via della luna. Affrettò il passo e in pochi istanti raggiunse la fabbrica dei vasi Goblet, sulla facciata della quale la luce lunare rendeva visibilissima la vecchia iscrizione: Di Goblet figlio la fabbrica è questa; Venite a scegliere brocche e boccali, Vasi da fiori, tubi

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