CAPITOLO DICIOTTO “Non può essere una coincidenza,” disse Avery quando furono di nuovo in macchina. “Non riesco a credere che il tuo uomo Randall ti abbia davvero dato una mano.” Ramirez ululò. “Chi avrebbe mai pensato che Howard Randall ti avrebbe dato delle informazioni corrette?” Avery indicò il suo computer nel cruscotto. “Vedi cosa riesci a trovare su Deluca. Se non è nel sistema, ci dividiamo. Tu ti occupi dell’archivio alla BU e io vado alla libreria della Venemeer. Se ha lavorato lì, lo hanno pagato con degli assegni per cui dovrebbero avere in memoria il suo indirizzo.” Il computer della sua auto aveva lo stesso sistema di identificazione del loro ufficio, solo con un livello più alto di sicurezza perché veniva usato su un account wireless non protetto. Ramirez pigiò sulla t