Caleb C’è una tempesta furiosa che imperversa là fuori. Al mio orso dovrebbe venire voglia di accucciarsi e dormire, ma qualcosa mi trascina fuori dalla baita. La stessa brutta sensazione che avevo ieri, ma amplificata. Forse sto solo diventando matto. È sempre lì. Quella possibilità. Ho passato troppo tempo con sembianze da orso. La mia capacità di ragionamento umano ne è stata influenzata. Così come il mio autocontrollo. Apro la porta e una folata di vento mi punge il viso, riempiendolo di neve. Sono in sembianze umane, ma alzo comunque il naso in aria per annusare. Odo qualcosa. È debole, ma è un cane che abbaia. C’è un timbro spaventato nei suoi guaiti, e lo colgo anche a distanza. È un guaito d’allarme, un guaito d’emergenza. Cazzo. Sento un formicolio sulla pelle, l’impulso a tr