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CY
«È bellissimo,» gemette lei.
Cazzo, quel genere di verso, quelle parole, avrebbero dovuto essere perchè mi trovavo affondato dentro di lei fino alle palle. Eppure no, non la stavo nemmeno toccando. Era nuda e mi stava fottutamente eccitando.
«Immaginavo che potessi essere un tantino indolenzita,» risposi io, entrando nella vasca idromassaggio riscaldata e posizionandomi accanto a lei. Era buio e non avevo delle luci esterne accese, solamente la luce della luna illuminava la mia veranda sul retro.
L’avevo riportata al ranch e le avevo suggerito di tuffarci nella spa che avevo costruito due anni prima. Si trovava al fondo del patio, sul retro, con solamente l’aperta prateria di fronte. Non c’erano altre case nel raggio di miglia. Il cielo era nero come la pece senza alcun inquiname
