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SARAH
«Non erano questi i gioielli che avevo in mente,» dissi, guardando il riflesso dei miei seni nudi nello specchio sopra il comò. Da entrambi gli anellini dorati penzolava una pietra color rosso sangue. Erano grandi, lunghe all’incirca un centimetro e non erano troppo pesanti, ma dal momento che non ero abituata a nessun genere di peso, decisamente le sentivo. Quando mi muovevo, ondeggiavano, battendomi sulla pelle.
«Oh, è decisamente una cosa che avevamo in mente noi,» disse King fissandomi; i suoi occhi solitamente chiari erano scuri e tempestosi. Gli piaceva ciò che vedeva.
Quando lanciai un’occhiata a Wilder, anche lui stava praticamente sbavando alla vista delle gemme.
«Non abbiamo finito, principessa,» disse, e la scintilla scura nei suoi occhi era un segno che stavano pas
