10 SARAH Il peso dei loro anelli era un forte promemoria del fatto che King e Wilder mi appartenessero, mentre sbottonavo la camicia di Wilder, poi quella di King, mentre loro si sfilavano gli stivali coi piedi. Gliela feci scorrere lungo le spalle ampie, lasciandola cadere a terra, poi passai a King. Avanti e indietro fino a quando non furono solamente con indosso i loro jeans. Li avevo visti così la sera prima, ma le cose erano diverse, adesso. Erano i miei mariti. Avrei potuto prendermi tutto il tempo che volevo per toccarli, leccarli, assaggiarli, ma non volevo aspettare un altro secondo per infilarmi nelle loro mutande. Gli orgasmi che mi avevano concesso nella lavanderia dello Steele Ranch il giorno prima erano stati gli ultimi ed ero più che pronta ad averne degli altri. Ero ecci