— Come! non era quella la seconda moglie? sclamai io. — Aspettate, disse il signor Dark. Io le dissi dopo il nome del yacht, e allora saltò dal sofà come se fosse stata colpita da una palla. «Io credo che vi siate maritata in Iscozia, signora?» dissi. Essa si fece smorta in volto e ricadde sul sofà, dicendo con voce fioca: «Egli è mio marito. Oh signore! che cosa è avvenuto? Che cosa volete da lui? Ha forse dei debiti?» Rimasi un momento pensieroso, e poi presi la determinazione di raccontarle ogni cosa – temendo che volesse impedire al marito di comparire, se fosse stata spaventata da qualche mistero. Ebbi un bel da fare, Guglielmo; quando seppe tutto intorno alla bigamia, essa cominciò a lamentarsi, a svenire, a piangere, a battermi come se fossi stato io il colpevole. Infine mi tenne a