Andai nella mia camera e crollai sul letto, sopraffatta da una stanchezza che non mi ero resa conto di avere.
La mattina dopo mi presi del tempo per riflettere seriamente sulla mia situazione: di mia spontanea volontà avevo accettato di essere posseduta da un demone, con un accordo che avrebbe favorito entrambi.
Era davvero una strana sensazione, mi sentivo più energica e, sembrerà strano, anche più allegra. Era come se questo demone avesse dato una sferzata di vita alla mia anima.
Lungo la strada per raggiungere il luogo che avevamo scelto, lei mi aveva spiegato qual era davvero il suo piano: quello stabilito con il mio Ordine prevedeva che avremmo pregato gli angeli di manifestarsi con un rituale simile a quello usato per convocare i demoni. Quando si sarebbero presentati, li avremmo
